Massimo Oldani, fiorentino, appassionato di fotografia fin dall'adolescenza, ama ricordare che uno dei suoi maestri insegnava tecnica fotografica e si stampava in bianco e nero...cosa che lo ha molto appassionato. Interessato poi alle diapositive a colori...
Adesso usa il sistema digitale che reputa 'contemporaneo' con il quale si puó esprimere maggiormente l'istantaneità e l'immediatezza. Comunque sia la foto digitale o analogica va 'sentita', 'pensata' e 'creata' senza che la tecnica intralci e condizioni pesantemente l'ispirazione, essa si fonde semmai con la tecnica stessa dando vita a immagini 'esteriori' che si sovrappongono alle immagini 'interiori'. Naturalmente una profonda padronanza delle tecniche fotografiche è fondamentale.Tecnica dunque e per Oldani perfezione nei colori in modo da usarli creativamente in modo pittorico e talvolta iper-reale, surreale. Importante anche giocare con la composizione...Il piacere della tecnica e' anche non mostrarla troppo, la tecnica , il piacere è la spinta a fotografare.
Oldani ha partecipato a varie mostre.