Terra di nostalgie. La normandia, una storia antica, il glorioso sbarco vivo nel ricordo di ognuno. Terra infinita, spiagge sconfinate, silenziose, un cielo immenso, nubi gonfie sempre di bianco incandescente e viola blu.
Villaggi curatissimi e fiori, fiori ovunque, le ortensie in cui affogare di colore, gli agapanto bianchi, violacei.
Terra di fari. Fari.
Maree...barche capovolte, a riposo, in attesa. Conchiglie uniche.
Il film Les Parapluies de Cherbourg.
Terra natale di Dior.
Sapori.
FOTOGRAFIE A CURA DI BLAISE LE NOIR
N O R MA N D I E
Questo è un nome che ricorda
Una storia lontana e viva
Troppi colori in un’unica bellezza
Del mare che fugge la sera, scogliere
Spiagge infinite e fari al cielo,
un cielo vasto e nubi incredibili
pioggia e spiagge, brilla tutto.
Dove sia una Normandia
Dei nostri cuori adesso , lo so
Sta là in cima all’oceano
Terra di vasta libertà dove
Il colore prende più tono e
Ognuno ha il suo blu in se.
Ortensie ortensie blu
Viola indaco bianche rosa
Fucsia sono mappamondo
Della nostalgia di un colore
Perfetto, dell’agapanto bianco
e ultra viola in forma di religione…
Acque che si ritirano oltre
Ogni mare definito, ne appare
Uno maestro, silente e altero su
Ogni cosa, piccole case, finestre
Bianche vele al molo gialle
Pescherecci arancioni acque chiare
Ostriche e cozze, patate fritte,
luna, attrazione umana, fatale!
Piove piove eppur
J’emmerde le soleil
Frase geniale, arriva
Subito il cielo normanno
Le nuvole nere immense
Senza sfondo, il blu
Più della terra, il blu
Ed è per questo
Che in Normandia ci si perde
Nella bellezza dell’intensità
Del blu.
Guardo questo faro
Altissimo noi sullo scoglio
E mi assale una tenerezza
E una felicità del vivere
Che non so, so che quello
che vedo...
È il posto dove ritorno
E non mi perdo, noi
Così attenti a riconoscere
Il mare, l'agapanto bianco
Alla finestra alla nave che vi
Affiora:il gusto normanno
una vita.
Quella meravigliosa Normandia
Gloria di sbarchi, la spiaggia
Forte distesa, emozione sofferta
Di corpi che non vedo, sento
Urla, passi motori, fragori
Uomini fulmini uomini non
Toccano terra, uomini carri
Armati, spari vili, quanti per noi
Quanti per un sacrificio, perché
Adesso questa Parola non è
Retorica è verità, morte
E vita, è un mondo migliore
E c’era chi credeva chi lo voleva.
Onore.
TESTI DI L.O.
PIOGGIA OBLIQUA
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